Descrizione
La decorazione evidenzia le modifiche subite nel tempo attestate anche dalle iscrizioni latine dalle quali si deduce che l'antica struttura fu ricostruita nel 1644 e modificata nel 1770; le iscrizioni che ricordano i lavori eseguiti nel 1644 furono composte dal letterato di Corigliano Andrea Peschiulli. Come vuole la tradizione, vi fu sistemato "un grande orologio di ferro" che i coriglianesi sottrassero ai turchi allorquando, nel 1632, al comando del loro feudatario Giorgio de' Monti, li vinsero a Castro liberando la città da essi occupata.